L’inizio di qualsiasi comunicazione è fondamentale ed è il primo elemento a cui dovresti prestare attenzione. Invece, la maggior parte delle volte succede che, per fretta, brutta abitudine o disattenzione, si pronunciano le prime parole che vengono in mente, lasciando campo aperto a uno dei più pericolosi nemici della comunicazione di coppia: l’Avvio brusco.
E come avviene in qualsiasi altro contesto, partire con il piede sbagliato può essere molto pericoloso: chi inizia male, infatti, rischia di finire peggio. Ecco due esempi veloci:
Lei: “Hai per caso lasciato di nuovo le luci accese?”.
Lui: “Se te ne sei accorta, perché non le hai spente tu?”.
Lui: “Sei un’altra volta in ritardo”.
Lei: “Sai, mi piace stare in coda in macchina per il gusto di fare tardi!”.
Basta davvero poco per scatenare un litigio: una nota polemica o sarcastica nella voce, una parola di troppo, un silenzio prolungato o uno sguardo aggressivo sono tutti elementi che caratterizzano un avvio di conversazione brusco.
Ma perché è così importante fare attenzione al modo in cui si inizia una conversazione?
Per via del forte impatto che i primi secondi hanno sul resto del dialogo. In psicologia si chiama “effetto primacy”, ed è la regola secondo cui le prime frasi che pronunci sono proprio quelle che rimarranno più impresse in chi ti ascolta e che condizioneranno il resto della conversazione. Questo significa che le prime parole che usi creeranno una specie di filtro attraverso cui verranno interpretate tutte le altre. Funziona un po’ come la prima impressione che ti fa una persona appena incontrata. Se l’impatto è piacevole, ti sentirai più predisposto. Se invece qualcosa ti colpisce negativamente, l’approccio con questa persona ne risentirà.
Quindi, in pratica, come puoi utilizzare queste informazioni a vantaggio della tua relazione?
Dando importanza alle frasi con cui inizi le tue conversazioni, soprattutto quelle su temi delicati. pensa bene a come potrebbero essere interpretate le parole che stai per dire: se ti rendi conto che potrebbero dar vita a una discussione, trova una formulazione più adatta al tipo di conversazione che desideri avere. Di seguito alcuni consigli che puoi applicare. Probabilmente ti ci vorrà un po’ di tempo per abituarti, ma prima o poi diventeranno parte integrante del tuo modo di fare e ti aiuteranno a gestire meglio la comunicazione con il tuo partner.
1. inizia con qualcosa di positivo
Dire: “non ci divertiamo più insieme”, quale reazione susciterà nel tuo partner? Ti assicuro che è molto meglio dire: “Ho letto sul giornale un articolo su una mostra, un nuovo parco acquatico, un ristorante, un concerto… Che ne pensi di andarci domenica?”.
2. sii chiaro e specifico
Invece di dire: “almeno una volta ogni tanto potresti darmi una mano”, usa una frase più chiara e specifica, come ad esempio: “Per favore, porta fuori la spazzatura”. Evita di immaginare che il tuo partner sia in grado di leggerti nel pensiero (se è un uomo, poi, non ci riuscirà mai!).
Di’ una sola cosa alla volta e dilla chiaramente!
3. usa “io” invece che “tu”
Invece di dire: “non mi degni di considerazione” (= tu non mi degni di considerazione), usa una frase come: “Mi sento ignorata” (= Io mi sento ignorata).
È meglio partire usando la prima persona singolare “io”, parlando di te per esprimere come ti senti e le sensazioni che stai provando. In questo modo allontani il rischio di iniziare la conversazione con una critica, reale o percepita, al tuo partner.
4. sii gentile
La gentilezza è come un virus: coinvolge ogni persona con cui viene a contatto. Sii gentile, quindi, e ogni volta che è possibile introduci le tue richieste con “Per favore”. Non si tratta solo di usare le buone maniere, ma di qualcosa di più profondo!
Portare abitualmente la gentilezza nel tuo rapporto significa affermare qualcosa di importante sul modo di comunicare che vuoi nella tua relazione. La gentilezza può diventare una splendida attitudine ad andare l’uno verso l’altro, ad avere cura del proprio partner, a dimostrare amorevolezza, pazienza e rispetto reciproco.