Per incamminarvi lungo il sentiero del successo, ascoltate Goethe. Qualsiasi cosa possiate fare, o sogniate di poter fare, iniziatela.
Sir Ranulph Fiennes
Porsi degli obiettivi e mirare ad essi: è ormai necessario considerarli come aspetti cruciali nel miglioramento della performance sportiva. La PNL ha elaborato un modello semplice, ma potente, per stabilire e raggiungere tali obiettivi.
Il processo per ottenere un risultato sportivo è questo:
Attività
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- Dichiarate il vostro obiettivo in termini positivi. Un obiettivo espresso in negativo, ad esempio “Non voglio apparire stupido”, è codificato nel linguaggio sbagliato e in realtà aumenterà la probabilità di un fallimento. La mente funziona in questo modo: dovrà prima considerare ciò che non è richiesto, per poter comprendere ciò che lo è. Per quanto possa sembrare ovvio, è curioso che a molti sportivi riesca difficile afferrare questo concetto.
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- Il risultato deve essere sotto il vostro controllo. Molte persone mirano ad un obiettivo che, in realtà, si trova parzialmente o totalmente al di fuori della loro sfera di influenza o del loro controllo. Non è sufficiente desiderare di entrare a far parte della squadra, se questo risultato dipende interamente da altre persone. Molto meglio ottenere una serie di risultati specifici, attinenti alla performance, che si trovino sotto il vostro controllo e riguardo ai quali possiate farequalcosa. Quando li avrete conseguiti, vi permetteranno di muovervi verso un risultato di grado superiore, o di raggiungerlo. Potrebbero anche ricondurlo sotto il vostro controllo, rendendolo effettivamente raggiungibile.
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- Il risultato deve essere specifico. Alcuni sportivi aspirano a dei risultati troppo vaghi, ad esempio “essere un giocatore migliore”, “raggiungere un livello superiore”. Il risultato deve essere tangibile e misurabile, ad esempio realizzare l’X per cento dei vostri servizi, o ridurre a Y il vostro handicap a golf.
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- Cercate di capire in base a quali prove sarete certi di aver raggiunto il vostro obiettivo.
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- Siate molto specifici riguardo a questo aspetto. Se otterrete un tempo che rientra nel vostro standard o vincerete una partita cosa vedrete (ad esempio facce sorridenti), cosa udirete (applausi, congratulazioni) e come vi sentirete?
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- ass=”nero”>Il risultato deve essere ecologico. Nella PNL ciò significa che deve trattarsi di un risultato onorevole e onesto, sia nei confronti di voi stessi che degli altri. Per accertarvene, ponetevi queste domande:
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- Questo particolare obiettivo è compatibile con tutti gli altri miei obiettivi e con la mia famiglia, il mio lavoro e i miei amici?
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- Possiede onestà ed integrità, mi impegno realmente nel perseguirlo?
- Lo voglio veramente?
Quest’ultima domanda è importante, perché, una volta stabilito quale impatto potrebbe avere sulla vostra vita, o quanto lavoro potrebbe richiedere, potreste decidere di non voler veramente raggiungere quell’obiettivo. Ricordate che il solo desiderare una cosa non vi porterà ad ottenerla.
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- ass=”nero”>Il risultato deve essere ecologico. Nella PNL ciò significa che deve trattarsi di un risultato onorevole e onesto, sia nei confronti di voi stessi che degli altri. Per accertarvene, ponetevi queste domande:
- Cominciate immediatamente. Può sembrare ovvio, ma è sorprendente quanti sportivi (e non solo!) dicano di volere che accada qualcosa, pur non essendo veramente disposti ad iniziare. Molti tergiversano e rimandano, trovando sempre qualcos’altro da fare, o decidono di iniziare l’indomani o la settimana successiva. La percentuale di chi comincia subito e persiste, nonostante qualche “scivolone” occasionale, è straordinariamente bassa.
Avendo illustrato il processo per creare risultati realistici, vale la pena soffermarsi brevemente sul perché essi siano così importanti. Alcune ricerche hanno dimostrato che stabilire dei risultati nello sport, nella maggior parte dei casi, funziona. Uno dei motivi è che stabilire un risultato vi renderà più focalizzati e produttivi, più inclini a fare ciò che è necessario per conseguirlo. In più, a patto che abbiate stabilito voi stessi il risultato, vi impegnerete maggiormente per raggiungerlo.
Questo ci porta alla distinzione tra orientamento al risultato e orientamento alla performance. In termini di psicologia dello sport, l’orientamento al risultato riguarda la vittoria o la sconfitta, piuttosto che il modo in cui il risultato viene conseguito. L’orientamento alla performance è basato sul come, ossia sulla qualità della performance, piuttosto che sul risultato specifico. Questa distinzione potrebbe sembrare bizzarra, ma è importante. Focalizzarsi solamente sul risultato può impedire che i mezzi di conseguimento vengano trascurati e, di conseguenza, non vengano migliorati, in previsione di un futuro avversario più forte.
Secondo Locke, Shaw, Saari e Latham (1981), gli obiettivi hanno quattro vantaggi:
- creano attenzione focalizzata;
- creano energia;
- creano, a lungo termine, anche la volontà di continuare ad andare avanti;
- creano l’opportunità per un nuovo apprendimento.
Aiutano anche ad acquisire quella che Stephen Covey chiama “respons-abilità”, ossia l’abilità che ognuno di noi ha di rispondere agli eventi controllando le proprie reazioni.
Ho sempre avuto un obiettivo: entrare nella squadra, giocare ogni partita, migliorare la mia forma fisica e i miei livelli di performance. Gli obiettivi sono le chiavi della vita.
Kevin Keegan